Ennesimo fallimento, ennesima giustificazione… Sono molti giorni che non scrivo, eppure ne ho, di cose da scrivere! E le ripasso nella mente, e le conosco veramente, ma non so come mai, non riesco ad esternarle mai. Ecco… mi è venuta pure in (pessima) rima…

La cosa brutta è che non so più che giustificazione inventarmi. Non so neppure perché dovrei inventarne una, visto che scrivo tra me e me… Eppure, fingendo di doverlo davvero fare, questa volta Approfondisci

In questi giorni, invece di scrivere, mi sono dedicato ad un’altra di quelle mie attività che, il più delle volte, finisce per non portare a nulla di utile: sto lavorando ad un videogioco. Tutto è cominciato quando ho guardato un’immagine, una vecchia fotografia della Sfinge di Giza. Davanti a quella foto ho iniziato a fantasticare sul significato della sfinge, sui suoi misteri o presunti tali, alle leggende in cui compare, a partire dall’enigma di Edipo. Quindi, quale genere di gioco potrebbe essere più adatto a questo monumento, se non Approfondisci

Nel maggio del 1961 l’artista Piero Manzoni ebbe un’idea che non esito a definire brillante, se non addirittura geniale: confezionare e vendere i propri escrementi. Realizzò 90 scatolette, ciascuna da 30 gr di contenuto netto, con l’idea di venderle a peso d’oro. Come spesso accade, all’opera sono stati attribuiti significati diversi, ma quello che reputo più si avvicini alle intenzioni dell’autore è questo: se c’è la firma ed il prezzo è ingiustificatamente alto, qualcuno che la merda se la compra lo troverai sempre… Approfondisci

Ed anche il 2014 se n’è andato. Interessante notare che me ne sono accorto due giorni dopo: il 31 dicembre non mi ricordavo che fosse l’ultimo, sono andato a dormire presto. Il primo è trascorso come un giono qualsiasi. Ma anche se me ne fossi ricordato, pure me ne fossi accorto, cosa sarebbe cambiato? Potrei provare a scrivere un sunto dell’anno passato, per eventi notevoli, Approfondisci

Giusto qualche giorno fa, il 9 dicembre, ho scritto un post nel quale ho dichiarato di avere delle idee su come sviluppare questo blog e di come sia mia intenzione iniziare a scrivervi più di frequente. La mia intenzione sarebbe stata quella d’iniziare a scrivere i nuovi contenuti già a partire dal giorno seguente. Il giorno seguente ho deciso di rimandare al giorno dopo ancora, perché volevo raccogliere meglio le idee e, quando il giorno dopo ancora è arrivato, non avevo la giusta ispirazione per scrivere, quindi ho deciso di rimandare ancora.

Come ha scritto Arthur Bloch, in un libro sulla Legge di Murphy, “Non c’è come oggi per rimandare quello che non si ha voglia di fare…“. Se credessi a questa frase, quando non scrivo sarebbe semplicemente perché non ho voglia di farlo. Eppure, non credo che le cose stiano così: Approfondisci

Ho aperto questo blog tanto tanto tempo fa, ma poi non l’ho mai davvero usato: ho inserito qualche contenuto, più che altro per verificarne la struttura e poi ho inventato una serie di motivi più o meno plausibili per non scriverci dentro nulla di nuovo o di importante.

Se da una parte è vero, posso vantare motivi seri, come lo scarso tempo disponibile, il vero motivo per cui mi sono comportato così è un altro… Approfondisci