Alla fine mi son deciso: ho sostituito il mio vecchio PC per lavorare con una macchina di questo millennio!
No, dai, scherzo: il mio vecchio PC non era così vecchio. Però aveva superato i 10 anni. Ha superato i 10 anni, mica è morto, lavora ancora egregiamente! E questo è il motivo per cui ho esitato tanto a rimpiazzarlo: dati tecnici alla mano, fino a pochi mesi fa, non ci sarebbe stato quell’enorme salto di prestazioni che sarebbe stato giusto aspettarsi a distanza di 10 anni, a meno di spendere troppo.
Le cose sono cambiate a luglio dell’anno scorso, con l’uscita dei primi processori AMD Ryzen basati su architettura Zen 2: finalmente aveva senso aggiornare il mio hardware!
Un PC per lavorare…
Vediamo di chiarire cosa mi aspetto da PC da lavoro, altrimenti sembra un mistero che abbia potuto aspettare così tanto ad aggiornare il mio hardware. Col PC c’ho sempre fatto un po’ di tutto, ma in nessun settore ho mai avuto esigenze particolari.
È vero, talvolta programmo, ma non ho mai dovuto compilare tonnellate di codice; mi occupo di illustrazioni e fotoritocco, ma non a livelli pro; edito dei video, ma fin’ora mi ero fermato al Full HD; in 3D faccio modellazione, ma raramente rendering ed animazione; talvolta sviluppo giochini, ma per smartphone…
Potrei andare avanti per un pezzo, ma quello che conta è che, man mano il mio vecchio PC diventava obsoleto, riducevo il numero di lavori che svolgevo. Nella migliore delle ipotesi, non aumentavo la qualità delle mie produzioni. Ora, invece, intendo riprendere a crescere da dove avevo interrotto.
E per farlo mi serviva un computer in grado di stare al passo con le mie rinnovate esigenze e che, al contempo, non mi costasse un capitale. Prima specifica, il prezzo!
… e fare un po di tutto!
Riassumendo: nel 2009 avevo speso poco più di 500€ per il PC. Tutto escluso: monitor, mouse, tastiera, altoparlanti, microfono ed altri accessori li avevo già. Oggi volevo spendere una cifra simile per avere prestazioni da 2020.
Ce l’ho fatta!
Vediamo cosa c’ho messo dentro:
- CPU Ryzen 5 3600: mi piaceva di più il 3700, ma per rimanere nel budget… Al momento dell’acquisto costava 170€, ora qualcosina in più…
- Scheda madre Gigabyte B450M DS3H: piccola, ma completa e discretamente efficiente. Attualmente, circa 75€.
- RAM, 16Gb Corsair Vengeance LPX. Altri 75€.
- Nvme Kingston A2000 da 500Gb: 50€.
E fin qui, sono rimasto ampiamente entro il budget… Mancano ancora un paio di dettagli: scheda video, un case per contenere il tutto ed un alimentatore per far accendere la baracca.
- case Aerocool QS-240, circa 35€
- dato che mi piace giocare d’azzardo, un alimentatore Xtreme da 650W: 25€
- sceda video… Per stare nel budget ho preso una RX 550, ma passo ad una RX 570 appena i prezzi si allontanano dalla RX 5500…
Conclusioni
Ho raggiunto il mio scopo: non è una macchina eccezionale, ma è un PC per lavorare e sono rimasto ampiamente entro il budget che mi ero prefissato. Il suo punto debole è sicuramente il reparto grafico, ma ho già messo in conto l’upgrade… Sulla mia scelta, però vorrei spendere un paio di parole: dato che avevo rinunciato al PCIe 4.0 scegliendo il chipset più economico, era inutile pensare a schede video di ultima generazione. Inoltre volevo una configurazione tutta AMD.
La RX 570 rimmarrà il best-buy per questo range di computer ancora per qualche ora, poi vedremo: magari, da qui a la, cambierò idea, ma per il momento è l’unica con più di 2000 stream processor a meno di 200€: anche la RX 5500 ne ha di meno, ed anche se è vagamente più efficiente, come potenza bruta siamo lì…
Per il momento sono soddisfatto così. Dall’autunno riprendo in mano Blender e Unity 3D, che ci sarà da divertirsi!
p.s.: con quello che ho risparmiato, mi sono regalato un monitor a 27″ in offerta!