Canali Telegram, la nuova frontiera del blogging?

Canali Telegram, cosa sono e come usarli
Canali Telegram, cosa sono e come usarli

Oggi parliamo di canali Telegram. Telegram non ha bisogno di presentazioni: è un servizio di messaggistica istantanea tra i più diffusi al mondo, nato nel 2013 da un’idea dell’imprenditore russo Pavel Durov. A settembre 2015 Telegram ha introdotto questo nuovo servizio, i canali Telegram.  Questi sono chat in cui solo gli amministratori possono inviare messaggi ed i membri del canale possono solo leggere e non possono ne scrivere ne commentare. Ed allora, perché sono così interessanti? Andiamo a scoprirlo!

L’instant messaging

La storia della messaggistica istantanea inizia negli anni ’60, insieme a quell’embrione che poi diventerà Internet. Fino agli anni ’90, però, non è utilizzata se non a livello di comunicazione tra laboratori informatici. In quegli anni, però, nascono sistemi come ICQ ed IRC, le chat istantanee. Nonostante la loro forte diffusione, non è ancora possibile parlare di fenomeno di massa: l’accesso ad internet non è disponibile ovunque e richiede ancora di utilizzare un computer.

Perché la messaggistica istantanea si diffonda a livello di massa, bisogna aspettare la nascita degli smartphones! Anzi, non basta neppure, perché sarà attorno al 2010 che nasceranno le principali applicazioni di messaggistica.

Perché fare questo preambolo storico? Perché c’è un dettaglio tecnico che riguarda la messaggistica istantanea che è parte integrante della spiegazione dell’importanza strategica dei canali Telegram.

Il Deep Web dei servizi

Sicuramente avrete sentito parlare di Dark Web e Deep Web. Ebbene, con ogni probabilità ne avrete sentito parlare male. Il punto è che per Internet s’intendono tutti i contenuti indicizzati dai motori di ricerca, mentre ci sono delle informazioni che non devono essere indicizzate e mostrate in pubblico! Migliaia di servizi, come quelli bancari, le email e la messaggistica istantanea sono e devono restare sommersi, invisibili: questo è il deep web!

Ora colleghiamo i puntini e vediamo che disegno salta fuori…

Canali Telegram e blogging

Un canale Telegram è paragonabile ad un blog in cui i commenti agli articoli sono disabilitati. Ok, mi direte, ma un blog è fatto per essere trovato, per essere indicizzato, ‘lavora’ solo se lo vedono migliaia di persone, giusto? Giusto! Ed allora, è da folli scrivere un blog nel deep web, dove non può essere trovato, giusto? Ehhh… Ni… So… No! Vediamo perché.

Avete presente il GDPR? Quella rottura di coglioni che appare per avvisare dei cookies etc? Non serve a nulla, tanto tutti i siti usano cookie più o meno traccianti e di solito, quando appare, i cookie sono già stati scritti… ma questo c’importa relativamente, quello che c’interessa è che quella è solo la punta dell’iceberg.

L’iceberg è che pubblicare sul web è sempre meno libero ed un domani potrebbe servire una licenza da schiavo del regime per poterlo fare. L’hanno già proposto diverse volte. Certo, loro non parlano di schiavo del regime, dicono giornalista, ma il senso è che vorrebbero che a scrivere fossero solo persone autorizzate a farlo. Gli altri, zitti e muti.

Questo, però, non vale per quello che si muove nel deep web.

Certo, il rovescio della medaglia è che questo genere di comunicazione è spesso utilizzata a scopi illegali, ma se essere chiari e trasparenti ci è (o ci sarà) proibito? Ecco che inizia ad assumere un significato avere ANCHE un canale Telegram!

Canali Telegram e dove trovarli

Come ho detto, i canali Telegram non sono indicizzati dai motori di ricerca. Quindi, se uno volesse accedere ad un canale nuovo? Beh, prima di tutto, c’è il motore di ricerca di Telegram stesso. Poi ci sono delle directory, cioè dei siti che catalogano i canali, esattamente come succedeva per i siti prima dell’avvento di Google. Per esempio, la migliore directory italiana è Telegram Italia.

I miei canali

Io ho iniziato ad interessarmi ai canali Telegram cercando un metodo per fare pubblicità ai miei eBook. Ho visto che non c’era un canale Telegram dedicato alla promozione di libri e scrittori ed allora ne ho creato uno:

Kindle Italia su Telegram
Kindle Italia su Telegram
  • Kindle Italia: Libri e scrittori italiani, in formato ebook e non solo. Un pratico sistema per non perdersi neppure un’offerta o per far scoprire nuovi talenti.

La parte divertente è che non ho ancora pubblicato alcuna pubblicità di roba mia! Ad ogni modo, il progetto pian piano si amplia, vediamo dove porterà!

Ovviamente ho altri canali, alcuni sperimentali, altri di una certa utilità. Ne parlerò più avanti: ora mi preme segnalare un altro canale, che non è mio, ma al quale collaboro con un nutrito gruppo di cacciatori d’affari:

Offerte del giorno
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  • Amazon – Offerte del giorno: un esperto di ogni settore gira di reparto in reparto e propone  le migliori offerte ed occasioni che si possono trovare ogni giorno.

Conclusioni

Quello dei canali è un mondo giovane e tutto da scoprire. Non si può sapere se evolverà o scomparirà alla prossima novità, ma in questo momento vale la pena imparare a conoscerlo!