Dopo due mesi di assenteismo, ritardi e latitanza, finalmente sono riuscito a scrivere qualcosina. Si tratta di una mini-guida nella sezione fai-da-te del blog. Ho scritto a riguardo della coltivazione dei funghi, che si può fare in casa o sul balcone, seguendo poche e semplici istruzioni e, naturalmente, dotandosi dei giusti materiali.
Ora devo solo trovare tempo e voglia di finire il dossier sull’energia eolica ad uso domestico. Vediamo in questi giorni come gira col lavoro…
Quando ho iniziato a scrivere questo blog ero sinceramente convinto di riuscire a scrivere con una certa frequenza. In particolar maniera, ero convinto di riuscire a scrivere molti articoli sul fai-da-te: lo pensavo perché il fai-da-te è una delle mie principali passioni, uno dei miei interessi maggiori.
Ed invece, più il tempo passa e meno scrivo. Devo riattivarmi. Anche nel fai-da-te.
In effetti, non è che solo scrivo poco, ho sempre meno tempo per fare le cose, faccio sempre meno. Fai-da-te, già dal nome dovrebbe presupporre che qualcosa si faccia davvero, si realizzino delle cose. Qui, invece, si langue. Non posso continuare a permettere all’apatia di vincere. Non posso permettere al lavoro di sottrarre tempo al fai-da-te.
Ricomincerò dai progetti. Progetti grandi, come la baracca che ho altezzosamente chiamato “Mini-bungalow type C“, che per essere una struttura fai-da-te è sicuramente una realizzazione importante, per poi passare a qualche mobiletto, a degli accessori per il mio lavoro, per poi tornare ad occuparmi di energia eolica, che l’argomento non è ancora stato toccato…
Insomma, tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 voglio tornare a scrivere di più, specialmente su argomenti a me molto cari, come il fai-da-te. Ho buone speranze di riuscirci, specie ad inizio 2016, appena finito l’inverno. Sperando che la primavera sia climaticamente buona, sperando di non perdermi nuovamente per la strada.